The innocents di Jack Clayton (Usa, 1961)
Una giovane governanate viene spedita in una desolata villa un nobile inglese, tanto dandy quanto egoista. Dovrà accudire i due nipoti dell'uomo, ed essere per loro tutta quello che la famiglia non è stata.
Un dizionario alfabaetico del cinema che non includesse questo film, sotto la P di perturbante, meriterebbe di rimanere a impolverarsi. Perché The Innocents è uno dei capolavori/contenitori del cinema horror. Una ghost-story così perfetta che riesce ancora oggi, a distanza di più di quarant'anni, a dare brividi che molti mediocri filmetti in sala possono solo immaginare.
Un film, soprattutto, (giustamente) saccheggiato iconograficamente da molti registi per la potenza gotico-vittoriana del suo immaginario (uno su tutti: The Others, senza The Innocents, praticamente non sarebbe esistito). Il merito va a Jack Clayton, più conosciuto come il regista del Grande Gatsby, la cui cura per il profilmico è pari a quella per le focali: brevi, soprattutto in interni, per rendere titanici volti spaventati e mani agitate.
Ma forse, invece di girarci tanto attorno, basterebbe dire che il film è tratto da una novella di Henry James, adattata da Truman Capote, per spingere chiunque a fare il piccolo sforzo di guardalo. In Italia venne distribuito col titolo Suspense. E brutalmente tagliuzzato. Deborah Kerr è il perverso sogno erotico di ogni bambino cattivo. Da recuperare. Anche questo.
Verissimo! Gran film e, restando in zona Clayton, perfetto ritrattista del “perverso polimorfo” freudiano, consiglio anche il recupero dell’inquitantissimo, sgradevolissimo, inglesissimo, “Tutte le sere alle nove”, un film che McEwan sa a memoria.
Ma esiste, in Italia, una versione non brutalmente massacrata del film di Clayton? Forse il Dvd del 2005?Tutte le sere alle nove? Già aggiunto sul mulo ^___^
Penso che il dvd sia integrale. Controllo e poi ti faccio sapere.
Uno dei migliori film degli anni 60, un film che turba ed emoziona come pochi. Grande, grandissima Deborah Kerr!